Cosa sono e come funzionano gli annunci rete di ricerca di Google Ads

Nonostante siano profondamente cambiati nel corso degli anni, gli annunci per la rete di ricerca di Google Ads rimangono uno strumento fondamentale per promuovere la propria attività online. Difatti, il motore di ricerca continua a perfezionarsi per permettere agli utenti di trovare sempre ciò che stanno cercando.
Luglio 27, 2021

3 minuti

Cosa sono e come funzionano gli annunci rete di ricerca di Google Ads

Nonostante siano profondamente cambiati nel corso degli anni, gli annunci per la rete di ricerca di Google Ads rimangono uno strumento fondamentale per promuovere la propria attività online. Difatti, il motore di ricerca continua a perfezionarsi per permettere agli utenti di trovare sempre ciò che stanno cercando.

In questo senso, dar vita a un annuncio efficace e performante farà sì che Google mostri proprio te come risposta al bisogno di un potenziale cliente e che quest’ultimo compia l’azione che tu vuoi sul tuo sito. Ad esempio, acquistare il tuo prodotto o il tuo servizio.

Continua a leggere per approfondire cosa sono esattamente gli annunci rete di ricerca e perché sono tutt’oggi fondamentali. Inoltre, se lo desideri, Isola di Comunicazione può aiutarti a crearne di performanti per raggiungere i tuoi obiettivi!

Annunci rete di ricerca Google: la definizione

Gli annunci per la rete di ricerca sono spazi pubblicitari a pagamento di cui ogni attività può approfittare per comparire nella prima pagina dei risultati per parole chiave selezionate.

Quando un utente compie una ricerca su Google, il motore di ricerca gli restituisce una SERP. Questa sigla – che per esteso sta a indicare Search Engine Results Page – altro non è che la lista di siti che sono stati considerati pertinenti rispetto all’informazione richiesta. In altre parole, sono pagine web in cui Google crede siano contenute le risposte che l’utente sta cercando.

La SERP si divide in due macro-aree:

  1. I risultati organici, ovvero tutti quei siti che vengono mostrati gratis perché, grazie alla SEO, sono considerati utili e autorevoli
  2. Gli annunci, ossia link piazzati tra le prime quattro e le ultime quattro posizioni della pagina dietro pagamento di una certa somma.

Tuttavia, gli annunci rete di ricerca possono essere mostrati su altri portali Google come Maps e Shopping. Ancora, è possibile intercettare gli utenti anche sui siti partner tra cui YouTube, il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo.

La differenza tra gli annunci rete di ricerca e rete display

La differenza principale tra la rete di ricerca e la rete display è il momento in cui gli annunci verranno mostrati. Infatti, gli annunci rete di ricerca vengono mostrati nell’esatto momento in cui l’utente effettua una ricerca. Al contrario, se scegliamo di creare un annuncio rete display per la nostra attività, questo verrà visualizzato quando l’utente sta navigando su una pagina diversa da Google. Quindi, non quando è impegnato nella ricerca effettiva della parola chiave che ci interessa, ma in un altro momento e sulla base dei suoi interessi.

La rete display è composta tra gli altri da Google Finance, Google Maps, Youtube, Orkut e Blogspot. Inoltre, appartengono a questa rete anche le decine di migliaia di siti che utilizzano AdSense e AdMob. In poche parole, tutti coloro che sono proprietari di una pagina web possono decidere di mettere in affitto degli spazi a chi vuole fare pubblicità.

Sarà poi Google a selezionare quali annunci sono più pertinenti – e quindi hanno più possibilità di portare a una conversione rispetto alle caratteristiche dell’utente che li sta navigando e in base al targeting che verrà impostato dagli inserzionisti.

Per chiarire, le conversioni sono azioni di valore per gli imprenditori che gli utenti possono compire. Ad esempio, l’invio di un modulo contatti, una telefonata o ancora la conclusione di un acquisto su uno shop online.

I nuovi annunci della rete di ricerca di Google

Essendo un’azienda, anche Google cambia e si adatta per rendere la sua attività più remunerativa. In particolare, il servizio offerto dal motore di ricerca all’utente è proprio quello di dare risposta a esigenze e dubbi. In quest’ottica, nel corso degli anni anche gli annunci per la rete di ricerca sono stati migliorati, in modo tale da rendere più probabile la conversione.

Quindi, detto in maniera più semplice, l’obiettivo di Google è quello di mostrare contenuti quanto più possibile pertinenti alla ricerca effettuata dall’utente, in modo tale che chi sta navigando clicchi su un annuncio a pagamento e compia l’azione che tu vuoi.

Il colosso statunitense era partito con annunci che, in fase di creazione, prevedevano la possibilità di inserire un solo titolo e una sola descrizione. Nel corso degli anni, Google ha poi potenziato le possibilità degli annunci lavorando su due aspetti:

  1. Ha aggiunto la possibilità di inserire sempre più titoli e descrizioni per dare più informazioni utili agli utenti
  2. Ha permesso alla macchina di testare tutte le combinazioni per trovare quella vincente

Infatti, questi sono i principi del machine learning: Google cerca di comprendere quale messaggio far apparire in base allo specifico utente che digita un determinato termine di ricerca.

Oggi, gli annunci per la rete di ricerca più performanti sono quelli definiti adattabili e presentano:

  • 15 titoli
  • 4 descrizioni

Come detto, una volta impostati entrambi sarà poi Google a decidere come combinarli in base ad alcuni parametri. I principali sono:

  • Il termine di ricerca digitato dall’utente, quindi quale informazione sta cercando
  • La sua età, il sesso e il luogo dal quale è connesso
  • Le ricerche precedenti
  • I siti più visitati dall’utente
  • Lo stile di vita evinto dalle sue abitudini di navigazione

In definitiva, l’algoritmo diventa ogni anno sempre più intelligente e cerca di intercettare con crescente accuratezza gli interessi delle persone.

Le estensioni degli annunci per la rete di ricerca

Le estensioni sono informazioni aggiuntive che corredano e ottimizzano l’annuncio. Vanno dal numero di telefono da cliccare da cellulare, all’indirizzo fisico dell’azienda. Possono anche essere i plus della proposta sponsorizzata, oppure promozioni presentate con una percentuale di sconto.

È evidente che si tratta di dati cruciali per il successo di un annuncio. Se scelte strategicamente, aumentano il riscontro da parte degli utenti e contribuiscono ad aumentare il punteggio di qualità che Google considera nei costi e nella posizione in SERP degli annunci stessi.

Le estensioni sono diverse e mutevoli. Infatti, sono soggette a continue new entry e correzioni in base ai dati che Google raccoglie. Proprio in tema di novità, recentemente Google ha introdotto l’estensione immagine per la rete di ricerca. Essendo ancora in versione Beta, non sappiamo con esattezza in che modo cambierà il mondo dell’advertising online, ma si tratta in ogni caso di una svolta di sicuro impatto e che stupisce inserzionisti e utenti. Infatti, fino ad oggi gli annunci potevano essere solo testuali. Questa possibilità invece non è preclusa in Yandex, il principale motore di ricerca russo.

Con tutte queste continue innovazioni, è scontato dire che creare un buon annuncio oggi non significa che questo continuerà ad essere efficace per sempre. Come abbiamo detto, Google si aggiorna, ma cambiano pure le persone nel corso del tempo, e gli utenti modificano le loro ricerche e cosa li colpisce al variare anche dei momenti dell’anno. La pubblicità deve essere continuamente ottimizzata, migliorata e adattata a un contesto che è mutevole e, proprio per questo, molto stimolante!

L’importanza del copy negli annunci Google Ads per la rete di ricerca

Nonostante la novità dell’estensione immagine, negli annunci per la rete di ricerca continuerà ad essere il copywriting la parte fondamentale. Difatti, in un numero limitato di caratteri è necessario essere in grado di:

  • spiegare cosa si può trovare all’interno del sito
  • invogliare le persone a cliccarci nonostante si tratti di pubblicità
  • rendere profittevole l’investimento di denaro che si fa

Basti pensare che gli annunci competono tra di loro per le creatività. Del resto, Google fa pagare in base ai clic ricevuti e non è quindi mai disposto a occupare i propri spazi per testi non studiati o di bassa qualità.

Infatti, l’importantissima variabile CTR (Click Through Rate) misura la percentuale di clic ottenuta rispetto alle impressioni registrate. Maggiori sono i clic, più Google premia l’inserzionista con costi per clic inferiori e posizioni migliori. Quindi, dedicarsi a un copywriting efficace, fare test ed esperimenti e aggiustare il tiro sono tutt’altro che tempo buttato via.

Come tutto ciò che ha a che fare con il digitale, anche la gestione di Google Ads richiede capacità trasversali e – soprattutto – l’intervento di professionisti.

Bisogna essere abili a impostare i budget, organizzare le campagne pubblicitarie e scegliere le strategie di offerta migliori, perché tutto funziona come una vera e propria asta in cui il pensiero strategico è fondamentale. Inoltre, anche la creazione di landing page ad hoc, la realizzazione del sito web o lo sviluppo dell’e-commerce su cui verrà indirizzato l’utente devono rispettare determinate caratteristiche di intuitività, adattabilità e user experience.

Isola di Comunicazione è un’agenzia di pubblicità online e web marketing Google Partner. Da oltre 10 anni lanciamo business online grazie all’aggiornamento costante e a un team di specialisti digitali.

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