Negli ultimi giorni è in circolazione una campagna di phishing particolarmente insidiosa e realizzata in modo estremamente professionale, rivolta specificamente agli amministratori di siti WordPress che usano WooCommerce per vendere online.

Se stai leggendo questo articolo è molto probabile che tu abbia un sito WordPress alimentato da WooCommerce.

Sei quindi nel posto giusto.

Una nuova truffa colpisce gli e-commerce su WordPress

A differenza delle classiche email truffaldine che siamo abituati a riconoscere a colpo d’occhio, piene di errori grammaticali, loghi sbagliati o link palesemente sospetti, questa email appare credibile sotto molti punti di vista, tanto da trarre in inganno anche utenti più esperti.

Ti raccontiamo come è andata: un nostro cliente si è insospettito e ci ha inoltrato una mail chiedendoci conferma circa la veridicità, eccone uno stralcio:

Dobbiamo riconoscerlo: l’attenzione ai dettagli e l’apparente autenticità del messaggio sono davvero sorprendenti.

L’obiettivo dell’attacco? Indurre il destinatario a scaricare e installare volontariamente un plugin WordPress malevolo, con istruzioni dettagliate per completare l’operazione.

Vediamo in dettaglio come funziona questa truffa, perché è così efficace, e soprattutto come proteggersi o intervenire se si è già stati colpiti.

Cos’è il phishing e come funziona

Il phishing è una delle tecniche più diffuse e pericolose nel panorama della cybersecurity. Si tratta di una forma di truffa informatica che punta a ingannare l’utente spingendolo a compiere un’azione nociva, come:

  • Fornire le proprie credenziali.
  • Scaricare un file infetto.
  • Cliccare su un link fraudolento.
  • Eseguire un’operazione direttamente dannosa.

Il termine deriva dalla parola “fishing” (pescare), con la sostituzione della “ph” a richiamare il gergo hacker. In pratica, l’attaccante “getta l’amo”, e spera che la vittima abbocchi.

E se è successo anche a te, sappi che non sei l’unico: questi attacchi ingannano ogni giorno anche utenti esperti. Ma con le giuste informazioni, è possibile reagire e rimediare in modo efficace.

Ne abbiamo parlato in questo articolo, dai uno sguardo se vuoi!

Tecniche di phishing moderne: perché funzionano

Con il tempo, le tecniche di phishing si sono affinate. Se un tempo bastava un messaggio mal scritto per riconoscere il pericolo, oggi siamo di fronte a campagne estremamente curate, che sfruttano l’intelligenza artificiale, meccanismi di ingegneria sociale e pressioni psicologiche.

Ecco spiegato il motivo per cui funzionano così bene: è un insieme di fattori che, se ben calibrati, sono piuttosto efficaci a ingannare.

Ingegneria sociale e credibilità: ecco perché questa truffa è efficace

La mail in questione è scritta in inglese corretto, con un linguaggio tecnico credibile e professionale. Il testo fa riferimento a una presunta vulnerabilità critica scoperta in WooCommerce e suggerisce che il sito dell’utente (il dominio è indicato esplicitamente) è direttamente coinvolto.

Il messaggio spinge quindi a:

  1. Scaricare un file ZIP, chiamato “patch di sicurezza”.
  2. Caricarlo come plugin WordPress.
  3. Attivarlo per “mettere in sicurezza” il sito.

Un attacco semplice, ma geniale nella sua esecuzione.

Ed è palese che qui l’IA abbia giocato un ruolo fondamentale, per un essere umano è materialmente impossibile realizzare email così precise e personalizzate in tempi brevi.

Perché questa email è così pericolosa? Analisi della truffa

Come anticipato, questa email è particolarmente pericolosa perché, a differenza delle solite truffe grossolane, è realizzata con grande cura.

Il linguaggio è credibile, il tono professionale e l’aspetto grafico molto simile a quello delle comunicazioni ufficiali. Proprio questa apparente normalità la rende difficile da riconoscere, anche per utenti esperti.

Nello specifico possiamo notare:

  • Aspetto grafico coerente con i messaggi reali di WooCommerce.
  • Linguaggio tecnico convincente, con riferimenti a vulnerabilità verosimili.
  • Struttura professionale, con intestazione, paragrafi ordinati, call-to-action ben visibili.
  • Il dominio mittente è “credibile”, non ufficiale ma simile, quindi facilmente ignorabile a un controllo superficiale.

Un po’ inquietante, ma affascinante allo stesso tempo, non trovi?

Analisi tecnica dell’attacco WordPress

Il punto cruciale di questo attacco è che non sfrutta una vulnerabilità tecnica del sito, ma piuttosto una vulnerabilità umana: la fiducia dell’amministratore o del proprietario del sito web.

Il plugin scaricato e installato dalla vittima potrebbe contenere:

  • Backdoor PHP per accesso remoto persistente.
  • Keylogger o sniffer per intercettare password e dati di pagamento.
  • Script per inviare spam o per integrare il sito in una botnet.
  • Account amministrativi occulti per mantenere il controllo anche dopo la disinstallazione del plugin.
  • Modifiche ai file core di WordPress che rendono il malware invisibile.

In certi casi, questi plugin possono autoriprodursi o reinfettare il sito anche dopo una parziale pulizia, rendendo necessaria un’analisi manuale completa del file system.

phishing su woocommerce

Come capire se il tuo sito Woocommerce è stato compromesso

Se hai ricevuto questa email e hai seguito le istruzioni, è probabile che il tuo sito sia già compromesso.

Sì, ci dispiace ma è andata proprio così. Non temere però, continua a leggere per la soluzione.

Segnali che indicano un file infetto

Se sospetti che il tuo sito sia stato compromesso, questi sono alcuni indizi chiave da verificare subito:

  • Presenza di plugin sconosciuti installati di recente.
  • Account amministratori nuovi che non hai creato.
  • Redirect strani o pop-up non autorizzati.
  • Rallentamenti inspiegabili o errori anomali.
  • Segnalazioni da parte di utenti o browser (Google Safe Browsing, antivirus ecc.)

Cosa fare se hai installato il plugin malevolo

Nel caso in cui tu abbia installato un plugin malevolo, è importante agire tempestivamente. Segui attentamente questi passaggi per mettere in sicurezza il tuo sito:

  1. Scollega il sito immediatamente da Internet (mettilo in modalità manutenzione o blocca gli accessi via .htaccess).
  2. Rimuovi il plugin infetto se identificabile.
  3. Cambia tutte le password: admin WordPress, FTP, database, pannello hosting.
  4. Verifica i file di sistema, soprattutto:
    • wp-config.php
    • .htaccess
    • /wp-content/plugins/
    • /wp-content/themes/
  5. Controlla gli utenti WordPress: elimina eventuali amministratori non riconosciuti.
  6. Installa un plugin di sicurezza (Wordfence, iThemes Security, Sucuri) e lancia una scansione.
  7. Analizza i log del server per cercare accessi o azioni sospette.
  8. Se non sei sicuro, contatta un esperto: agire in fretta è fondamentale.

Isola può aiutarti, il check del tuo sito è gratuito.

Le migliori pratiche per prevenire questi attacchi

La prevenzione è la chiave per evitare di cadere in trappole simili in futuro. Anche se nessun sistema è invulnerabile, adottare queste buone pratiche può ridurre drasticamente il rischio di compromissione del tuo sito WordPress:

  • Non installare mai plugin da fonti non ufficiali.
  • Diffida da email che contengono file ZIP o ti chiedono di installare qualcosa manualmente.
  • Verifica sempre i link: passa il mouse sopra il pulsante prima di cliccare.
  • Controlla il mittente e assicurati che usi un dominio ufficiale (@woocommerce.com).
  • Mantieni aggiornato WordPress e tutti i plugin.
  • Usa autenticazione a due fattori (2FA) per l’accesso all’admin.
  • Configura backup automatici giornalieri.
  • Imposta permessi corretti su file e cartelle (es. 644 per i file, 755 per le cartelle).

Serve aiuto? Ecco cosa possiamo fare per te

Sappiamo quanto possa essere frustrante (e pericoloso) trovarsi in una situazione di questo tipo. Per questo Isola di Comunicazione offre un servizio professionale di analisi e bonifica dei siti WordPress compromessi, oltre a soluzioni preventive per rafforzare la sicurezza dei tuoi sistemi.

Ecco cosa possiamo fare concretamente per il tuo sito:

  • Eliminare completamente il malware.
  • Ripristinare la piena funzionalità del tuo sito.
  • Prevenire future infezioni con un sistema di protezione attiva.
  • Ricevere una consulenza dedicata, anche in urgenza.

Contattaci oggi stesso: la prima analisi è gratuita e senza impegno.
Non aspettare che il problema peggiori: quando si tratta di sicurezza, il tempo è tutto.

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Maggio 16, 2025

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