La creazione di un logo (o logotipo) efficace richiede un processo di lavorazione molto lungo che si basa sulla collaborazione tra cliente e grafico.
Avere un simbolo ben progettato è molto importante per farsi conoscere e promuovere la propria azienda. Difatti, grazie a questo strumento i potenziali acquirenti possono capire fin da subito ciò di cui la tua impresa si occupa e quali sono i valori che ne determinano decisioni e processi.
Dunque, in questo articolo vogliamo spiegarti come creare un logo. Più nello specifico, desideriamo analizzare un caso studio preso dal portfolio della web agency Isola di Comunicazione e ripercorrere tutti i passaggi che hanno portato al risultato finale.
La creazione di un logo in Isola di Comunicazione: il nostro progetto per ElleGi
Recentemente, i professionisti della nostra agenzia creativa hanno lavorato ad un progetto per l’impresa edile ElleGi. In particolare, ci siamo occupati del restyling del logo dell’attività in un’ottica più moderna e accattivante.
Prima di procedere con l’operatività vera e propria, le primissime fasi di ogni collaborazione con Isola coincidono sempre con l’elaborazione della strategia. In questo caso, siamo partiti con l’identificare i punti di forza del cliente che, grazie al nuovo logotipo, avremmo dovuto trasmettere in un solo colpo d’occhio.
Dai meeting avuti con ElleGi, è emersa la decisione comune di concentrarci su tre plus dell’attività:
- stabilità
- professionalità
- servizio chiavi in mano senza l’ausilio di terze parti
Una volta stabilito cosa era necessario comunicare, siamo poi passati all’azione percorrendo 5 step fondamentali:
- Brainstorming e prime ipotesi
- Moodboard
- Color Palette
- Scelta dei font
- Elementi grafici
1. Brainstorming e prime ipotesi
Il primo passo indispensabile per creare un logo efficace consiste nel brainstorming. Ovvero, la raccolta delle idee più disparate che vengono messe su carta per arrivare ad una soluzione comune finale. In particolare, per creare il logo di ElleGi sono state fatte diverse ipotesi.
Inizialmente siamo partiti dall’idea di sviluppare una casa come parte integrante del logo stesso.
La proposta, scartata dalla cliente, ci ha fatto prendere un’altra direzione ancora più specifica. Infatti, oltre a trasmettere il concetto di stabilità, ElleGi ha voluto puntare anche sulla completezza del servizio, un grande vantaggio offerto ai clienti da questa realtà.
Nello specifico, ci è stato chiesto di introdurre nel logo una squadra, un compasso oppure una cazzuola per rappresentare sia la fase di costruzione, che quella di progettazione.
Abbiamo così deciso di sviluppare tutte e tre le richieste.
A questo punto, il problema riscontrato è stato la difficile lettura delle immagini inserite perché così tanti elementi creavano disordine. Tuttavia, ingrandendole abbiamo notato come il compasso potesse diventare il tetto di una casa, riallacciandoci in questo modo alla richiesta del cliente.
2. Moodboard
La moodboard è quella parte dello sviluppo del logo che integra le immagini e le risorse impiegate in fase di brainstorming, per permettere una facile lettura del progetto da parte del cliente.
Inoltre, questa consente anche un confronto con tutto il team di lavoro, in modo da arrivare a creare qualcosa di unico e facilmente distinguibile dai competitor.
Per realizzare una moodboard, occorrono questi passaggi:
- ci si confronta con la richiesta del cliente
- si trovano immagini visivamente piacevoli e ricollegabili al progetto
- si raccolgono nuove idee
- si rivede nell’insieme ciò che è stato portato alla luce
- si arriva ad una soluzione finale
3. Color Palette
Successivamente, i nostri grafici sono passati a definire la Color Palette. Ovvero, gli abbinamenti di colori più indicati per trasmettere il messaggio del cliente.
Per ElleGi, la scelta è ricaduta su una tavolozza semplice e diretta. Difatti, abbiamo scelto di utilizzare un rosso acceso per la sua capacità di catturare l’occhio dello spettatore e attrarre l’attenzione dei potenziali clienti.
La nostra intenzione è stata quella di far concentrare il lettore su tutti gli elementi del logo realizzato. In questo modo, gli abbiamo permesso di capire che tipo di attività svolge il nostro cliente e i valori che la caratterizzano.
Non solo: al fine di mantenere equilibrio, il rosso è stato utilizzato come riempimento per parte del nome (“Elle”) e come lineart per la parte finale (“Gi”).
4. La scelta dei Font
Per quanto riguarda la scelta dei Font, la nostra agenzia ha proposto due tipi di caratteri: Alternate Gothic Condensed e Avory I Latin. Vediamoli nello specifico:
Alternate Gothic Condensed – Ideato da Morris Fuller Benton per l’American Typefounders Company nel 1903, appartiene alla famiglia Sans Serif. Robusto ma allo stesso tempo compatto, questo font è un’ottima scelta quando la tipografia deve adattarsi a spazi ristretti.
Avory I latin – Disegnato da Sláva Jevčinová e ispirato al lavoro di lettering del designer ceco Jaroslav Benda, un grafico di metà secolo. Esso è caratterizzato da 9 pesi, completi di corsivo e di un’ampia gamma di simboli. Avory è un sans delicatamente condensato, contraddistinto per essere facilmente leggibile anche da lontano.
Dopo diverse prove, abbiamo deciso di utilizzare il primo, vista la sua maggiore leggibilità e il suo senso di stabilità.
5. Elementi grafici
Come detto in precedenza, il cliente ci ha chiesto di inserire all’interno del logo degli elementi grafici con rimando al lavoro svolto dall’impresa quotidianamente.
Dopo averne parlato con ElleGi, il compasso è stata per noi la scelta ideale. In particolare, ne abbiamo progettato uno in stile Minimal, formato da linee semplici, pulite e funzionali anche per eventuali biglietti da visita o stampe in formato piccolo.
Una volta realizzato, lo abbiamo mostrato al cliente, il quale ci ha richiesto di inserire anche le carte dei progetti di architettura. Queste ultime sono state create dai nostri specialisti tramite la tavola grafica, uno strumento che permette di disegnare a mano libera. In questo modo, siamo riusciti a realizzare un logo personalizzato a 360°.
Oltre la creazione logo: il payoff per il nostro cliente
L’ultima richiesta di ElleGi è stata quella di creare un payoff di impatto da accompagnare al logotipo e renderlo ancora più efficace. I copywriter di Isola di Comunicazione ne hanno creato uno ad hoc capace di trasmettere tutti gli ideali dell’impresa. Eccolo:
Isola: l’agenzia creativa per la creazione del logo della tua impresa
Dopo aver visto l’intero processo di creazione di un logo, possiamo serenamente affermare che un’immagine fai-da-te è sì più economica, ma non si addice alle attività imprenditoriali che vogliono caratterizzarsi per serietà e professionalità. La scelta migliore è sempre quella di affidarsi a professionisti con anni di studio ed esperienza alle spalle, per essere certi di un risultato all’altezza della propria attività.
In questo senso, Isola è l’agenzia di comunicazione che offre un servizio di creazione di loghi aziendali basato su expertise e know-how. Infatti, i nostri grafici sanno andare incontro alle tue esigenze per creare qualcosa di unico, coerente e capace di farti distinguere rispetto ai tuoi competitor.
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